Niente sconti per la baby gang di Como. Il giudice del Tribunale dei minori di Milano ha letto oggi la sentenza per dieci dei componenti della banda di ragazzini che lo scorso anno ha seminato il terrore nel capoluogo. Non ci sono assolti tra i dieci giovanissimi che erano sul banco degli imputati nel processo con rito abbreviato e il giudice ha inflitto condanne per complessivi 18 anni e 9 mesi di reclusione. Tre dei ragazzini hanno ottenuto l’affidamento in prova per un periodo di un anno e tre mesi.
La condanna più pesante prevede un periodo di reclusione di 5 anni e 6 mesi. Altri due dei minorenni accusati di aver preso parte a numerosi tra i colpi attribuiti alla baby gang hanno ricevuto pene rispettivamente di 4 anni e 9 mesi e 3 anni e dieci mesi. Per gli altri, le condanne sono inferiori a 2 anni. Alcuni dei legali difensori hanno chiesto che i loro assistiti possano essere trasferiti dal carcere a una comunità e il giudice deciderà entro 5 giorni.
L’operazione di polizia e carabinieri che aveva smantellato la baby gang di Como aveva coinvolto diciassette ragazzi di età compresa tra i 14 e i 18 anni appena compiuti. Alla banda venivano contestati, a vario titolo ben 38 reati tra furti, ricettazioni, rapine, danneggiamenti, estorsioni e altro. Il tutto in quella che era stata definita come una «escalation criminale» partita nel luglio del 2018 e conclusa a inizio 2019. Della baby gang facevano parte anche dei 13enni, età che li aveva resi non punibili dalla legge.