Due punti su tre inquinati: è quanto emerge dalle analisi sul Ceresio della Goletta dei Laghi, la campagna di Legambiente che ogni anno rileva le principali fonti di criticità per gli ecosistemi lacustri. Se era stato al 100 per cento positivo il giudizio dei campionamenti sul Lario, diversa è la situazione del lago di Lugano, che rimane un “sorvegliato speciale”. La foce del torrente Vallone è risultata oltre dieci volte i limiti di legge per la concentrazione di Escherichia Coli. Entro la soglia di inquinamento, invece, la foce del fiume Telo di Osteno, nel comune di Claino con Osteno. Da 14 anni la Goletta dei Laghi rileva le principali fonti di criticità: dagli scarichi non depurati alla cementificazione delle coste, fino all’incuria e all’emergenza rifiuti, in particolare l’invasione delle microplastiche. “Ci troviamo ancora una volta costretti a denunciare la situazione – sottolineano da Legambiente – ma se non ci saranno a breve azioni risolutive provvederemo a fare un esposto in Procura”.