Ennesimo bando di gara andato deserto per il Comune di Como. Questa volta a rimanere irrisolto è il problema dell’accumulo di rifiuti ingombranti. “Una questione che si pone da anni – spiega l’assessore all’Ambiente Marco Galli – a causa dei rifiuti cimiteriali e scolastici, come banchi e sedie, difficili da smaltire”. La gara è intersettoriale e riguarda più assessorati: oltre a quello di Galli, è interessato anche l’assessorato al Patrimonio e Servizi cimiteriali di Francesco Pettignano e quello alle Politiche educative di Angela Corengia. Il bando per la gestione dello smaltimento di rifiuti ingombranti ha una durata di quattro anni e un importo di base di 840mila euro. Nessuno si è fatto avanti e la notizia, arrivata ieri, ha lasciato perplessi assessori e dirigenti comunali. “Nessuno se lo aspettava e non ce lo spieghiamo – dice Galli – La gara era ben fatta e appetibile, allineata con i prezzi di mercato”. Ora gli uffici del Comune dovranno attivarsi per ripresentare il bando. “Lo riproporremo uguale al primo – dice l’assessore – proprio perché pensiamo che l’offerta sia adeguata. C’è ovviamente il timore che anche questo secondo tentativo possa andare deserto, ma nell’immediatezza non c’è un’altra strategia. Se nessuno si farà avanti, rivedremo la linea da seguire”.