Una comasca nel governo. Il vicesindaco e assessore alle politiche sociali di Palazzo Cernezzi Alessandra Locatelli è stata nominata ministro della Famiglia al posto di Lorenzo Fontana, che passa ad occuparsi di Politiche europee. L’esponente lariana del Carroccio ha giurato oggi al Quirinale.
Leghista dalla prima ora, fedelissima del Carroccio, vicina al sottosegretario Nicola Molteni e allo stesso vice premier Matteo Salvini, Alessandra Locatelli, 42 anni, prima di dedicarsi a tempo pieno alla politica era responsabile di una comunità di Como che si occupa di persone con insufficienza mentale grave.
A Como, Alessandra Locatelli è sempre stata impegnata in prima persona nella Lega. Eletta a 22 anni consigliere di circoscrizione, è arrivata ad occupare la carica di segretario cittadino della Lega nel 2016. Eletta alle ultime amministrative, è stata nominata dal primo cittadino Mario Landriscina vice sindaco e assessore con deleghe a Politiche sociali e di sostegno alla famiglia, politiche abitative, solidarietà, piani di zona, lavoro, impresa sociale, reti sociali e decoro sociale.
“Sono orgogliosa ed emozionata – ha detto Alessandra Locatelli pochi minuti dopo il giuramento al Quirinale – E’ stata una sorpreso questo incarico così importante, una decisione maturata tra la nottata e questa mattina, poco prima dell’ufficializzazione della notizia”. “Spero di poter continuare al meglio il lavoro iniziato dal ministro Fontana e di lavorare su temi fondamentali quali inclusione, sostegno alle famiglie, disabilità, persone fragili. Lavorerò meglio che posso e forte anche dell’esperienza che ho alle spalle”.
Subito dopo la nomina, prima di giurare al Quirinale, Alessandra Locatelli Ancora si è dimessa dalla giunta comasca. “Ho rassegnato subito le dimissioni come era giusto fare – ha precisato – Ora iniziamo a festeggiare un ministro comasco, che mi sembra importante, poi sono sicura che la Lega riuscirà a continuare a dare il supporto necessario. Il sindaco farà le necessarie valutazioni e proposte”.