Arresti domiciliari confermati ma potrà andare al lavoro l’imprenditore Andrea Butti, l’unico tra i destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare per l’inchiesta sul presunto giro di mazzette ai funzionari dell’Agenzia delle Entrate che ha ottenuto gli arresti domiciliari. Dopo l’interrogatorio con il pubblico ministero Pasquale Addesso, l’imprenditore tessile, tramite il legale Angelo Giuliano aveva chiesto di poter tornare in libertà o, in subordine, di potersi almeno recare al lavoro. Il giudice Maria Luisa Lo Gatto ha respinto la richiesta di revoca del provvedimento restrittivo ma ha concesso a Butti la possibilità di andare al lavoro. Questa settimana si annuncia come decisiva per l’evolversi dell’indagine. Mercoledì in particolare sarà interrogato il commercialista Antonio Pennestrì.