Un’onda che ha fatto scattare il sistema autogonfiabile di sicurezza non ha impedito al pilota Luca Colombo di sfrecciare in moto sull’acqua del lago di Como, a Gravedona, per un tragitto di un chilometro e 900 metri, raggiungendo i 104 chilometri orari e conquistando il nuovo primato mondiale di velocità sull’acqua dolce. Il record da battere erano i 93 chilometri orari toccati dall’australiano Robbie Maddison.
Partito alle 10.00 da Gravedona, dopo una breve rincorsa sulla spiaggia per prendere la velocità necessaria a planare sull’acqua, Luca Colombo ha raggiunto il Lido di Dongo dopo 2 minuti e 43 secondi.
Il percorso è stato completato senza scendere mai al di sotto dei 55,6 chilometri orari, velocità decisiva per poter correre sul pelo dell’acqua senza affondare. “Sono davvero soddisfatto – ha detto il pilota milanese al termine dell’impresa – In questi anni di allenamento abbiamo registrato molti dati e varianti, ma restano ancora molte incognite. La verità è che non sai mai cosa può succedere ogni volta che metti la moto in acqua”.
Il pilota era in sella a una Honda 450, dotata di pattini nautici e ruota posteriore con pale speciali che hanno fornito la spinta idrodinamica necessaria a far planare sull’acqua gli oltre 205 kg di peso a pieno carico.
Il 30 luglio 2017 Luca Colombo aveva compiuto la traversata del lago di Como stabilendo un nuovo record di percorrenza sull’acqua dolce: partito alle 9.38 da Gravedona, aveva raggiunto Colico alle 9.43, dopo un tratto di 5 chilometri e mezzo percorsi alla velocità media di circa 75 chilometri orari.