Un malore improvviso, probabilmente una congestione per il tuffo nell’acqua del lago. Così, secondo i primi riscontri dell’autopsia, sarebbe morta Florijana Ismaili, la calciatrice svizzera di 24 anni annegata a Musso sabato scorso. Il corpo della giovane è stato ritrovato martedì scorso, al quarto giorno di ricerche, a una profondità di 204 metri, a poca distanza dal punto in cui si era tuffata da una barca noleggiata con un’amica.
La calciatrice, punto di riferimento anche della nazionale rossocrociata, era il capitano della formazione femminile dello Young Boys. Sabato scorso le temperature erano particolarmente elevate e il tuffo nell’acqua fredda avrebbe tradito Florijana, scomparsa sott’acqua senza neppure riuscire a chiedere aiuto e senza che l’amica potesse fare nulla.
Effettuata l’autopsia, i familiari potranno ora riportare in Svizzera Florijana per l’ultimo saluto.