C’è chi gode delle disgrazie altrui. Se il fallimento e la chiusura del casinò di Campione hanno portato un’intera comunità sul baratro, dall’altra parte a beneficiare della situazione sarebbero state le case da gioco elvetiche. Nel 2018 i casinò svizzeri hanno guadagnato 23 milioni di franchi in più, 20 milioni e 600 mila euro, rispetto al 2017. Lo comunica la Commissione federale svizzera nel suo rapporto annuale. In particolare, i proventi del gioco d’azzardo persi a Campione sarebbero andati al Casinò di Lugano che “ha chiuso un anno letteralmente d’oro: – si legge in un comunicato – solo in termini di incassi l’aumento nel 2018 è stato del 41,5%, oltre 53% nel solo mese di dicembre. I giocatori sono cresciuti del 28,9%”. Se nel 2017 il settore aveva subito un calo, l’anno scorso il prodotto lordo dei giochi ha raggiunto i 703 milioni di franchi, 631 milioni di euro. In una nota pubblicata sul suo sito, il Casinò di Lugano ha spiegato che “il 2018 è stato l’anno dell’esplosione e del ritorno ai numeri di periodi aurei dei quali stava svanendo il ricordo”. La casa da gioco ammette che “Indiscutibilmente la chiusura del Casinò di Campione ha influito in maniera determinante su questo risultato”, ma sottolinea anche che “la grande crescita era cominciata già nel primo semestre dell’anno”, quando il suo principale competitor era ancora attivo.
Ne riparliamo se dovesse riaprire il casinò di campione