Parte la stagione della raccolta dei funghi. Per mangiarli in sicurezza ed evitare intossicazioni, dal 1° luglio gli esperti micologi di ATS Insubria sono a disposizione, gratuitamente, per accertare la commestibilità dei funghi raccolti dai cittadini per consumo personale. Sei gli sportelli attivi a Como, Varese, Cantù, Menaggio, Gallarate e Luino.
“Ricordiamo ai cittadini che è necessario che i funghi, sottoposti al controllo, siano freschi, interi e con tutte le parti essenziali al riconoscimento – spiega Giovanni Redaelli, Tecnico coordinatore micologo referente in materia per ATS Insubria – devono, inoltre, essere presentati in contenitori rigidi e forati, separando eventuali specie diverse. Tutto il raccolto deve essere sottoposto all’esame di commestibilità, in tempi molto ristretti”. La quasi totalità delle intossicazioni è, infatti, determinata da funghi non controllati e, per una piccola parte residua, da funghi in commercio ai quali i consumatori sono intolleranti.
Se insorgono disturbi dopo il consumo di funghi è necessario recarsi immediatamente in Ospedale portando, se disponibili, avanzi dei funghi consumati, residui della pulitura e tutti i funghi della stessa partita eventualmente conservati cotti, crudi o congelati.
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