Caldo e afa, non si ferma l’impennata della colonnina di mercurio che ieri è stata inarrestabile. Como e l’intero territorio lariano boccheggiano. Da giorni infatti la canicola opprime il lago. Ieri la giornata più calda, le temperature hanno raggiunto picchi da record: 39 gradi a Como, 39 gradi a Erba, 38 a Cantù. Oggi si replica. I meteorologi fanno sapere che il caldo sarà in lieve smorzamento al Nord, ma rimarrà comunque molto intenso con punte di 36-38°C e soprattutto afoso a causa delle umide correnti orientali.
Nel weekend le temperature dovrebbero calare ma l’afa resterà. “Di fatto – spiegano gli esperti di 3b meteo – il caldo rimarrà intenso, pur con delle oscillazioni, per almeno altri 8-10 giorni”. Intanto l’ondata di caldo eccezionale ha favorito l’innalzamento dei valori di ozono in atmosfera. Se infatti nei giorni scorsi l’ozono si era avvicinato ai valori limite, Como ha toccato quota 251 microgrammi per metro cubo d’aria, oltre la soglia di emergenza fissata a 240. Addirittura 290 microgrammi il limite giornaliero massimo toccato a Cantù mentre a Erba si è arrivati a 256. Per minimizzare gli effetti dell’ozono sulla salute, in particolare nei soggetti più a rischio come bambini, anziani o persone con problemi respiratori, è consigliabile evitare il più possibile le attività all’aria aperta nelle ore di maggiore insolazione, generalmente dalle 12 alle 16. Utile anche una dieta ricca di sostanze antiossidanti a base di frutta o verdura di stagione.