Asilo Sant’Elia, al via la ricerca di un nuovo edificio per accogliere gli 80 bambini che a settembre non potranno rientrare nell’immobile di via Alciato. Questa mattina sono iniziati i sopralluoghi dei tecnici comunali, con il dirigente ai Lavori Pubblici, Andrea Pozzi e la dirigente scolastica, Valentina Grohovaz, in diversi edifici scolastici della città. Come noto l’asilo Antonio Sant’Elia chiuderà a fine giugno per non riaprire prima di Pasqua 2020. Si sono infatti rivelati urgenti una serie di lavori sull’edificio che porteranno al completo rifacimento di 1.000 metri quadrati di controsoffitti all’interno della struttura razionalista progettata da Giuseppe Terragni negli anni Trenta. Interventi per i quali sono stati stanziati dalla giunta 450mila euro.
Immediata è scattata la preoccupazione per riuscire a trovare una nuova casa ai bambini. “I diversi sopralluoghi hanno interessato il comprensivo diretto dalla dottoressa Grohovaz e anche l’asilo di Camerlata – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Como Vincenzo Bella – Intanto stiamo sviluppando il progetto di lavori”. La questione non si esaurisce con il solo trasferimenti dei piccoli alunni.
“I colleghi Corengia e Gentilini stanno definendo i rapporti con la fondazione Terragni”, continua l’assessore Bella. La fondazione infatti aveva avuto l’autorizzazione dal Comune di Como di utilizzare gli spazi dell’asilo Sant’Elia per alcune iniziative e una summer school.
Con i lavori che dovrebbero iniziare a breve non è più sicura la disponibilità dell’edificio. Soltanto l’esito dei sopralluoghi chiarirà la questione e darà una risposta ai genitori dei bambini, che vivono con apprensione questa situazione.