I più temerari hanno provato ad avvicinarsi a Villa Oleandra a nuoto, magari pensando di passare inosservati. Niente da fare. Le forze dell’ordine, che presidiano incessantemente Laglio via terra e via lago, con imbarcazioni e pure moto d’acqua di polizia e carabinieri, sono intervenuti non appena hanno notato qualche bracciata di troppo nella direzione della residenza di George Clooney.
I controlli e i divieti, da oggi a lunedì sono incrementati per la presenza nella villa dell’attore di Barack Obama e famiglia. Per l’ex presidente degli Stati Uniti, i protocolli di sicurezza sono molto rigidi e sono decine gli uomini delle forze dell’ordine schierati in paese.
“L’arrivo di Barack Obama e della sua famiglia a Laglio si è svolto nel migliore dei modi e con la massima tranquillità – ha scritto in un post su facebook il sindaco Roberto Pozzi – Il merito è dell’organizzazione scrupolosa della questura di Como. Ma un grazie grande va agli uomini e alle donne di tutte le forze dell’ordine che da stamane e per tre giorni si faranno carico di garantire all’illustre ospite la massima sicurezza e ai cittadini il minor disagio possibile”.
I disagi, in effetti, al momento sembrano limitati e comunque sopportati di buon grado dalla maggior parte di residenti e turisti, che anzi appaiono perlopiù incuriositi dall’evento e dall’attenzione mondiale riservata a Laglio. In paese sono presenti giornalisti e fotografi italiani e stranieri e le immagini del paese, di Villa Oleandra e del lago da giorni stanno facendo il giro del mondo. Un ritorno d’immagine incalcolabile, che val bene qualche divieto in più rispetto al solito.
A Laglio, del resto, George Clooney è ormai di casa da tempo e per i residenti del paese è uno di famiglia. I “vicini” si sono abituati anche ai suoi ospiti vip, attori, registi e cantanti.
Ma un ex presidente degli Stati Uniti è davvero un evento, anche per Lagliowood.