3.800 studenti lariani sui banchi domani mattina per la prima prova della maturità, ma il rischio fake news è dietro l’angolo. La polizia di Stato ha lanciato la campagna di sensibilizzazione rivolta ai maturandi contro “fake news, bufale e leggende metropolitane”. Dall’annuale monitoraggio realizzato da Skuola.net, su un campione di circa 3mila studenti del quinto anno risulta che 1 su 6 crede di poter trovare su internet le tracce delle prove d’esame, mentre 1 su 5 è convinto che la polizia controlli i telefonini degli studenti per scoprire chi sta copiando. Si tratta ovviamente di false credenze. Per sensibilizzare gli studenti sul tema, è stato realizzato un video, diffuso anche su Facebook, Instagram e Youtube, che passa in rassegna le tipologie di studente più diffuse: dall’ansioso al “selfista”, passando per il “tanto non lo chiede” e il credulone. Quest’ultimo sarà preda di una possibile compravendita di tracce in anticipo, sventata dall’intervento di un rappresentante della polizia di Stato. “E’ inutile distrarsi, perdere tempo e concentrazione, ricercando sul web fantomatiche tracce anticipate delle prove d’esame, perché si tratta di fake news – afferma Salvatore La Barbera, dirigente del compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni della Lombardia – Ciascuno, nel rispetto delle regole, affronti le prove d’esame confidando nei propri mezzi intellettuali e nella preparazione ricevuta nelle aule scolastiche”.