L’asilo Sant’Elia (gioiello razionalista di Giuseppe Terragni) chiuderà a fine giugno per non riaprire fino a Pasqua 2020. Ancora difficile capire dove verranno spostati gli 80 bambini. La conferma dell’urgenza dei lavori è arrivata da Palazzo Cernezzi. L’assessore ai Lavori Pubblici, Vincenzo Bella, ha riunito ieri sera due commissioni per comunicare le decisioni prese. “Giovedì in giunta abbiamo approvato lavori per 450mila euro – ha spiegato – i controsoffitti vanno rifatti completamente. Non sarà sufficiente la pausa estiva per il cantiere. Lavoreremo sotto il controllo della Soprintendenza e d’intesa con l’archivio Terragni – ha aggiunto Bella – Cercheremo di ridurre il disagio che ci sarà per le famiglie degli 80 bambini. Siamo in stretto contatto con la dirigente scolastica Valentina Grohovaz”.
Sui tempi di inizio dei lavori l’assessore non si sbilancia. “Spero entro l’estate, ma stiamo toccando un monumento e si tratta di un intervento per una potenziale questione di sicurezza non nell’immediato, ma nel futuro” ha chiarito.
Gli 80 bambini che frequentano l’asilo Sant’Elia risiedono nei dintorni di via Alciato. L’assessore all’Istruzione, Angela Corengia, ha assicurato che si cercherà di dare risposte in tempi brevi, possibilmente entro la fine del mese. “Si dovrà procedere con un sopralluogo nelle strutture che potrebbero ospitare i bambini, per verificare che vi siano le condizioni e gli spazi per accoglierli – ha detto – con l’ufficio tecnico e la dirigente scolastica verificheremo le possibilità alternative. Mi auguro di poter comunicare qualcosa entro la fine di giugno” ha concluso Corengia che ha ribadito come ogni decisione verrà presa in accordo con la preside una volta che si avrà un quadro preciso della situazione. Bisognerà capire se il gruppo potrà essere spostato insieme o se sarà necessario dividere i bambini in più strutture.