Frane, allagamenti e esondazioni. Sono pesanti i danni dal maltempo nell’Altolago lecchese a causa del nubifragio che nelle scorse ore ha colpito tutto il territorio. Case e ditte evacuate a Premana, Primaluna e Dervio a causa dell’esondazione, in vari punti, dei torrenti Varrone e Pioverna.
A Dervio, la Prefettura ha predisposto l’evacuazione di circa 800 persone ed è stato aperto il Centro Coordinamento Soccorsi per la gestione dell’emergenza. Gravi danni nella zona per smottamenti ed esondazioni dei torrenti. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Como, Cantù, Canzo ed Erba, in supporto dei colleghi di Lecco sia per l’aiuto agli abitanti, sia per le operazioni di prosciugamento.
Una frana ha interessato la strada statale 36 del Lago di Como e dello Spluga che è stata temporaneamente chiusa al traffico nel Comune di San Giacomo Filippo (in provincia di Sondrio), la circolazione in entrambe le direzioni è stata deviata. A Campodolcino (Sondrio), a causa della piena del torrente Liro, è stato evacuato un campeggio mentre il bypass di Gallivaggio è sommerso dall’acqua. Interrotta la circolazione ferroviaria tra Delebio e Bellano (in provincia di Lecco) e la circolazione sull’ex Statale 38.
“Fortunatamente è in atto un netto miglioramento delle condizioni meteo – commenta l’assessore al Territorio e Protezione civile di Regione Lombardia Pietro Foroni – e una decisa attenuazione dei fenomeni per le prossime ore, ciò che fa ben sperare in un graduale rientro alla normalità. Abbiamo seguito costantemente l’emergenza attraverso la Sala operativa della Protezione civile, mettendo a disposizione gli elicotteri di Regione Lombardia per i sopralluoghi e rimanendo in costante contatto con il Dipartimento nazionale della protezione civile”.