A Como il lungolago cittadino è chiuso in seguito all’esondazione del Lario. Ma in provincia di Lecco la situazione sta progressivamente peggiorando. La Provincia di Lecco si è subito attivata con il sistema di Protezione civile, il coordinamento è affidato alla Prefettura.
Sono pesanti i danni nell’Altolago lecchese per il nubifragio che nelle scorse ore ha colpito tutto il territorio. Parte della popolazione di Dervio, nel Lecchese, è stata evacuata, come mossa preventiva, per il pericolo di tracimazione della diga di Pagnona. Gravi danni nella zona per smottamenti ed esondazioni dei torrenti. Sul posto anche i vigili del fuoco di Como, Cantù, Canzo ed Erba, in supporto dei colleghi di Lecco sia per l’aiuto agli abitanti, sia per le operazioni di prosciugamento.
Non solo. Per un movimento franoso che ha interessato la carreggiata in corrispondenza del km 148,700, la statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga” è temporaneamente chiusa al traffico all’altezza di Madesimo, in provincia di Sondrio.
Sempre per frana – spiega Anas – la Statale è temporaneamente chiusa al traffico anche in corrispondenza del km 131,400, nel territorio comunale di Campodolcino (Sondrio). La circolazione in entrambe le direzioni è provvisoriamente indirizzata sulla viabilità comunale limitrofa.
Infine, a causa dell’esondazione del torrente prossimo alla sede stradale, la statale 36 è temporaneamente chiusa al traffico in corrispondenza del km 111, nel comune di Samolaco (Sondrio), con deviazione del traffico sulla viabilità locale