Dramma nel primo pomeriggio di oggi a Stazzona. Giuliano Gestra, consigliere comunale, è morto cadendo da un albero che stava tagliando. La dinamica della tragedia, che ha sconvolto l’intero paese è ancora al vaglio dei carabinieri della compagnia di Menaggio. Sembra che l’uomo, 48 anni, fosse salito sulla pianta, un cipresso in un’area pubblica vicino al cimitero, per fare alcuni interventi di sistemazione. Era con altri due volontari e, per cause ancora da chiarire, sarebbe scivolato precipitando da circa 8 metri.
Le condizioni di Giuliano Gestra sono apparse subito gravissime. A Stazzona, in via alla Chiesa sono intervenute l’automedica e un’ambulanza ed è stato poi chiesto l’invio in paese dell’elisoccorso del 118. Il 48enne, dopo le prime cure è stato trasportato con il velivolo all’ospedale Moriggia Pelascini di Gravedona, dove purtroppo è morto alcune ore dopo per le gravissime ferite riportate nella caduta.
La notizia della morte di Giuliano Gestra si è diffusa rapidamente a Stazzona e nei paesi circostanti, dove l’uomo era molto conosciuto per il suo impegno politico nell’amministrazione e per le sue molteplici attività. Sposato e padre di tre figli, l’uomo realizzava e installava serramenti. Tra gli ultimi progetti realizzati, il Parco Avventura che aveva fortemente voluto e realizzato a Germasino.
“E’ una tragedia che tocca tutti, non ci sono parole”, dice commosso Fiorenzo Bongiasca, presidente della Provincia. “Giuliano si è sempre impegnato per la sua comunità, con il ruolo nell’amministrazione e in tante altre attività, come il Parco Avventura”.
La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio dei carabinieri della compagnia di Menaggio e dei funzionari dell’Ats Montagna. Sembra comunque che Giuliano, appena rieletto alla guida del Comune di Stazzona con la lista del sindaco Marco Pedrazzoli, con altri due volontari avesse deciso di collaborare alla sistemazione degli alberi vicino al cimitero e in particolare di cipresso che probabilmente doveva essere abbattuto. Durante i lavori è avvenuta la tragedia. Informata la procura di Como, che ha aperto un fascicolo sull’incidente.