Un solo mese di tempo, la corsa in Comune a Como per non perdere i fondi messi a disposizione da Regione Lombardia per il progetto che riguarda i giardini a lago di Como, è iniziata. Il futuro è sempre più incerto, così come diventa sempre più difficile riuscire a portare a casa i 380mila euro che la Regione ha stanziato ormai da anni per l’operazione. Dopo la conferenza dei servizi del 28 maggio sono emersi una serie di problemi: dallo stato dei sottoservizi, fino a problemi di tipo strutturale evidenziati dalla relazione geologica.
Nel pomeriggio di oggi si è tenuto il vertice a Palazzo Cernezzi convocato dal sindaco Mario Landriscina nei giorni scorsi, a cui hanno preso parte l’assessore Marco Galli e i tecnici e i dirigenti interessati. “Stiamo verificando lo stato dei progetti – ha detto il sindaco – Aspettiamo il parere di Regione Lombardia”. La volontà dell’amministrazione è quella di non perdere lo stanziamento e di riuscire a correggere, nel più breve tempo possibile, le problematiche emerse dalla conferenza dei servizi. Dopo due proroghe, una scade a giugno, una terza è da considerare impossibile. “Stiamo svolgendo una serie di verifiche e un approfondimento ulteriore per capire se siamo in grado di confezionare un progetto concreto – ha detto l’assessore Galli – Non si può pensare di iniziare qualcosa per poi interromperlo. Prima della fine del mese presenteremo il nuovo documento in Regione”.