Sarà un’estate caldissima per le scuole comasche. Se per le elementari di via Perti sono arrivate rassicurazioni, per l’asilo Sant’Elia – gioiello architettonico di Giuseppe Terragni – i problemi sono ancora da scoprire.
In realtà a Palazzo Cernezzi la situazione è chiara. Tecnici e giunta sanno di dover avviare un cantiere difficilissimo e ricco di incognite. E sanno, con ogni probabilità, di dover chiudere la scuola per un po’ di tempo.
L’annuncio dovrebbe arrivare questa settimana, o al massimo la prossima.
L’assessore Vincenzo Bella ha chiesto da giorni la convocazione urgente e congiunta delle commissioni II (Lavori pubblici) e III (Istruzione) ma il presidente della II, il forzista Luca Biondi, sembra non aver accolto la richiesta e avrebbe fissato la riunione per lunedì 17 giugno alle 18. Bella vorrebbe accelerare proprio per informare subito il consiglio comunale della situazione e tentare di partire al più presto con i lavori.
La ristrutturazione dell’asilo di via Dei Mille non è più rinviabile. Già durante lo scorso anno scolastico i vigili del fuoco fecero un sopralluogo e stilarono un verbale con una serie di indicazioni precise. Da quelle prime verifiche il Comune ha messo mano soltanto ai bagni. Gli interventi più importanti sono stati rinviati. La dirigente di Como Centro, Valentina Grohovaz, ricorda come fosse stata fatta anche una «calendarizzazione dei lavori; lavori che si sarebbero dovuti concludere nel 2018», ma che in realtà non sono mai nemmeno cominciati.
Nei giorni scorsi, poi, così come conferma l’assessore all’Istruzione di Como Angela Corengia, «l’ufficio tecnico del Comune ha fatto nuovi accertamenti e sopralluoghi. Attendiamo di avere la relazione finale per valutare la situazione e ipotizzare tempi e modalità degli interventi necessari». Nessuno si sbilancia, ma da fonti ufficiose emerge un quadro abbastanza problematico.