Ultimo giorno domani per andare alla scoperta dei monumenti più noti ma anche di tesori nascosti e meno conosciuti di Como con l’iniziativa “Monumenti aperti per una città per tutti”, con capofila l’associazione Iubilantes. Il progetto in Lombardia ha già coinvolto anche Cantù e Milano. L’evento è iniziato venerdì e proseguirà fino a domani, in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Como e con la partecipazione degli studenti del Liceo classico “Volta” di Como.
L’obiettivo è incentivare il turismo culturale rendendo fruibili in modo nuovo ed ecosostenibile monumenti noti e meno noti. Sono coinvolti giovani che fanno da ciceroni ed esperti che si sono messi a disposizione dei visitatori. Un progetto inclusivo, aperto, sostenibile e nel segno della mobilità dolce.
Ieri sono stati organizzati due eventi speciali. In mattinata, l’apertura al pubblico dell’impianto di potabilizzazione dell’acquedotto di Como, con visite curate dai tecnici dell’acquedotto. Nel pomeriggio invece apertura al pubblico, con visite guidate, dell’edificio ex Ticosa ora sede delle redazioni di Corriere di Como e Espansione TV, media partner del progetto.
I monumenti valorizzati oggi e domenica sono invece il Museo Giovio, la cui sezione romana sarà oggetto di speciali visite tattili al buio curate da guide non vedenti, e le due basiliche di San Carpoforo e Sant’Abbondio, collocate sull’asse della via Regina, tratto della più ampia via Francigena Renana.
L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria ai numeri 031.570.565 e 031.279.684. Informazioni anche sul sito iubilantes.it.