Mantenimento dell’orario di lavoro differenziato per il personale operativo nel distaccamento dei vigili del fuoco di Menaggio: la richiesta era stata avanzata il mese scorso attraverso un‘interrogazione urgente alla Camera dalla deputata Chiara Braga, capogruppo Pd in commissione Ambiente. “Ad oggi ancora nessuna risposta da parte del ministro Matteo Salvini e del sottosegretario canturino Nicola Molteni – dice Braga – L’ultima proroga per il mantenimento dell’orario scadrà domani, 31 maggio. Si tratta di una problematica di importanza strategica soprattutto in caso di emergenze ambientali e di soccorso. Il ministro dell’Interno – sottolinea Braga – sembra dimenticarsi che l’orario di lavoro differenziato, oltre a far risparmiare risorse al Dipartimento, permette una maggiore capacità di intervento operativo dei vigili del fuoco in caso di incendi o di altre emergenze nella zona del centro-alto lago, in un territorio quindi caratteristico e particolare, peraltro limitato nell’accesso dalla sola statale Regina. Il governo, inoltre, – prosegue la deputata – non ha ancora chiarito se intende riconoscere la caserma dei vigili del fuoco di Menaggio come sede disagiata, status per il quale sono state presentate in questi anni ripetute richieste. Chiediamo che Salvini inizi a lavorare per risolvere concretamente i problemi del territorio, – conclude Braga – iniziando da quello comasco al quale dice di essere legato”.
In serata è arrivata la replica dei sottosegretari al Ministero dell’Interno Stefano Candiani e Nicola Molteni. “L’11 Giugno – spiegano – è già in calendario una riunione con le organizzazioni sindacali e i vertici del dipartimento dei vigili del fuoco per affrontare la questione degli orari di servizio differenziato nell’ambito di tutte le sedi dei vigili del fuoco attive sul territorio nazionale. Come Lega siamo sempre sul territorio, e conosciamo bene la questione del distaccamento di Menaggio e proprio per questo – hanno proseguito i due rappresentanti del governo – è già stato attivato il direttore regionale Lombardia dei vigili del fuoco per concedere la proroga dell’orario differenziato fino alla definizione dei criteri a livello nazionale”.