Sono ore decisive per le sorti della scuola elementare Nazario Sauro di via Perti, nel pieno centro storico di Como, a pochi metri dal Comune. I genitori degli studenti sono in apprensione. Martedì scorso hanno occupato il consiglio comunale, nei gruppo whats’app “Save via Perti” è un tam-tam continuo di messaggi. La questione riguarda i lavori di messa in sicurezza della scuola. Un edificio storico, con un piano già inagibile e segnato anche da una delle ultime ondate di maltempo. Sabato mattina, alle 9.30, nell’aula magna della “Foscolo” in via Borgovico la dirigente scolastica, Marzia Pontremoli, il sindaco Mario Landriscina con gli assessori Angela Corengia all’Istruzione e Vincenzo Bella ai Lavori pubblici incontreranno i genitori per parlare della chiusura.
Il dubbio è se e quando la scuola dovrà chiudere. L’assessore Corengia spiega, “posso confermare allo stato attuale quanto dichiarato dal sindaco in consiglio, ovvero che sono in corso valutazioni sulla sicurezza”. L’esecutivo l’11 aprile scorso ha approvato la richiesta di accedere al fondo del Ministero dell’Università per il finanziamento della progettazione di interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici. Sono stati presentai tre piani di lavori per oltre 3 milioni di euro in co-finanziamento.
Riguardano via Fiume (scuola Venini) per 1 milione e 400mila euro, via Brambilla (scuola Leopardi) per 900mila euro e via Borgovico (scuola Foscolo) 800mila euro. Di via Perti invece nessuna traccia. Questo avrebbe scatenato la paura di una possibile chiusura dell’istituto che non rientra nel piano dei lavori relativi all’edilizia scolastica. Intanto la dirigente scolastica ha incontrato il sindaco. Lunedì alle 18 invece in sala giunta è stata convocata dal presidente Franco Brenna la Commissione III per valutare la “situazione delle scuole comunali di Como, con particolare attenzione per il compendio di via Perti”.