Si intitola “Laici con la schiena diritta” la lettera aperta scritta dai responsabili delle più importanti associazioni cattoliche del territorio. Una missiva in cui i cattolici comaschi contestano, pur senza nominarlo, il ministro Matteo Salvini dopo la manifestazione di sabato scorso a Milano.
“Ci stiamo chiedendo se davvero i cattolici si sentano interpretati e attratti da chi, non riconoscendo i limiti della politica, abusa dei simboli della fede cristiana con l’intento di persuadere e condizionare la coscienza – si legge nella lettera aperta – Dopo il comizio che ha visto il bacio della corona del Rosario e l’invocazione alla Madonna, con la richiesta di intercessione per la vittoria elettorale, sentiamo il dovere di prendere posizione contro l’utilizzo strumentale dei simboli della fede e della fede stessa”. Firmatari della lettera sono: Roberto Bernasconi (Caritas), Paolo Bustaffa (Azione Cattolica), Stefano Caelli (Movimento dei Focolari – Comunità di Como), Emanuele Cantaluppi (Acli) e Donata Niccolai (MASCI).