Richieste, chiarimenti, precisazioni e appunti alla proposta di delibera sul regolamento di polizia urbana, si sono trasformati in una pioggia di emendamenti. Sono 120 nel totale le proposte emendative che hanno già prodotto il primo effetto: paralizzare l’attività del consiglio comunale. La seduta prevista per questa sera e quella di domani sono infatti state annullate.
“La scelta di rinviare la discussione è stata condivisa dal presidente del consiglio e dal segretario comunale – ha spiegato l’assessore alla Sicurezza di Palazzo Cernezzi Elena Negretti – Per verificare i singoli emendamenti, per la delicatezza dell’argomento, nonché per consentire ai consiglieri un adeguato periodo per esaminarle, è necessario concederci del tempo”.
Si allungano, inevitabilmente, i tempi per l’approvazione del nuovo regolamento di polizia locale. Il documento, presentato dalla giunta Landriscina, fin dalla sua prima comparsa ha immediatamente generato discussioni e malumori anche tra le forze di maggioranza, Forza Italia in primis che nei giorni scorsi aveva chiesto all’assessore Negretti di ritirare il documento in attesa di una revisione.
Si tornerà in aula dunque soltanto la prossima settimana, perché è necessario “completare l’istruttoria relativa agli emendamenti”, fanno sapere da Palazzo Cernezzi. Maggioranza alla prova a causa dell’incertezza sul voto finale da parte di Forza Italia. Lo stesso Enrico Cenetiempo, capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia è chiaro al riguardo. “Abbiamo presentato un solo emendamento non perché non se ne potessero depositare molti di più, anzi – spiega Cenetiempo – ma solo perché ce ne sono già tanti da discutere. I punti su cui confrontarci sono infatti veramente tanti e ovviamente nulla può essere dato per scontato. Li analizzeremo e li voteremo uno alla volta e poi, tratte le debite conclusioni, arriveremo al voto finale che non sarà altro che il risultato del nostro percorso decisionale”. Sembra dunque chiara la conclusione: con ancora tutti i 120 emendamenti da valutare, non sembra che il centrodestra possa contare ciecamente sui 5 voti di Forza Italia. “Sarà sicuramente un percorso a ostacoli – spiega il capogruppo del Pd in consiglio comunale Stefano Fanetti – Tutti questi emendamenti da discutere e votare si spera non creino ancor più confusione e non portino alla fine alla creazione di un regolamento Frankenstein con articoli stravolti nella loro intenzione originaria e altri da modificare, lasciati magari invece invariati”. E la critica del Pd è anche sui modi. Pronto a votare il regolamento invece il consigliere Alessandro Rapinese purché “vengano accolte le nostre indicazioni contenute nel maxi-emendamento. Il documento predisposto a mio parere contiene molte novità interessanti”.