Spaccio nel carcere del Bassone, smantellato dalla guardia di finanza un gruppo che forniva droga ai detenuti. Complessivamente, nell’ambito dell’operazione, denominata Musa, sono state arrestate otto persone e venti sono state denunciate. Le fiamme gialle hanno sequestrato quasi sette chilogrammi di droga tra cocaina, eroina, marijuana e hashish, oltre a ventimila euro in contanti.
L’operazione è stata portata a termine dai militari del comando provinciale della guardia di finanza, in collaborazione con gli agenti della polizia penitenziaria di Como e del nucleo regionale di Milano. Nelle scorse ore sono stati eseguiti due ulteriori arresti, che vanno ad aggiungersi ad altri effettuati nel corso dell’inchiesta.
I militari delle fiamme gialle di Ponte Chiasso hanno raccolto numerosi elementi che documentano una presunta attività illecita nel carcere, con un vasto traffico di droga. Nel marzo scorso, nell’ambito dell’indagine erano stati arrestati in flagranza di reato due detenuti e due familiari in visita, che durante un colloquio avevano cercato di introdurre la droga all’interno del penitenziario.
Le forze dell’ordine, anche attraverso le intercettazioni telefoniche di utenze cellulari illecitamente in uso a un detenuto, hanno raccolto elementi di prova sufficienti ad ottenere l’ordinanza restrittiva per altri due italiani, uno dei quali già detenuto al Bassone.
Complessivamente, l’indagine “Musa” ha portato fino ad ora all’arresto di otto persone e al sequestro di 500 grammi circa di cocaina, 50 grammi circa di eroina, 5 chili e 140 grammi di marijuana, 1350 grammi di hashish. Venti le persone denunciate a piede libero.