Secondo appuntamento ieri per Lariobook, il nuovo festival letterario di Corriere di Como e di Espansione Tv. Nell’auditorium di via Sant’Abbondio 4 a Como, dopo il debutto con Miriana Trevisan, è stata la volta di Mattia Conti, trentenne vincitore nel 2011 del Premio Campiello Giovani, che ha riacceso i riflettori sul caso San Martino di Como, con il suo romanzo “Di sangue e di ghiaccio” ambientato nell’ex ospedale psichiatrico.
La prima settimana di Lariobook prosegue con altri due incontri: oggi alle 18 il giornalista Paolo Di Stefano, autorevole firma del “Corriere della Sera”, presenterà il suo romanzo “Sekù non ha paura”, edito da Solferino. Una storia per ragazzi da leggere a tutte le età, che consegna una parabola sul tema della migrazione. Domani sarà la volta del critico musicale Mario Luzzato Fegiz, che presenterà l’autobiografia “Troppe zeta nel cognome”, edita da Hoepli, nella quale raccoglie mezzo secolo di memorie legate al mondo dello spettacolo italiano e internazionale. Un mese di incontri e dibattiti proposti in collaborazione con alcune delle maggiori case editrici nazionali, in cui si spazierà tra letteratura, arte, storia, spettacolo, fumetti e sport. Non mancheranno grandi campioni, come il ciclista Damiano Cunego che il 19 maggio, a pochi giorni dalla tappa comasca del Giro d’Italia, presenterà la sua prima autobiografia scritta con Tiziano Marino, “Purosangue”. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero. Sul sito www.lariobook.it e sulla pagina Facebook del festival è possibile trovare tutte le informazioni sul programma degli eventi, curiosità sugli autori e sulle opere che presenteranno a Como.