La prima settimana di LarioBook, il festival letterario di Etv e Corriere di Como, si chiude con Mario Luzzatto Fegiz, autorevole firma del Corriere della Sera. Al centro dell’appuntamento i suoi libri “Io odio i talent show” e l’autobiografia “Troppe zeta nel cognome”. Se in questo testo il critico musicale racconta mezzo secolo di memorie legate al mondo dello spettacolo italiano e internazionale, nell’altro volume parla dei talent che al giorno d’oggi segnano la scena musicale. Al pubblico che domani parteciperà all’appuntamento nell’auditorium di via Sant’Abbondio spiegherà il perché di un titolo così netto.
Dopo l’ultimo incontro della prima settimana, LarioBook riprenderà domenica 19 maggio con il ciclista Damiano Cunego che, a una settimana dalla tappa comasca del Giro d’Italia, presenterà la sua prima autobiografia scritta con Tiziano Marino, “Purosangue”. Il 24 maggio sarà la volta del giornalista, Francesco Specchia, direttore di Pop Economy, la prima piattaforma di economia dedicata ai millennials. Il 27 maggio Giovanni Cocco e Amneris Magella parleranno, invece, della serie di romanzi gialli ambientati sul Lario “I delitti del Lago di Como” in uscita nei tascabili Feltrinelli. Ma in calendario ci sono numerosi altri appuntamenti: il 28 e il 29 maggio sarà la volta di altri due noti giornalisti: Matteo Collura e Toni Capuozzo. Il mese di maggio si chiuderà con un viaggio nel fumetto d’autore con gli artisti Claudio Villa e Alessandro Piccinelli. Si riparte il primo giugno con la lezione di noir di Raul Montanari, mentre il 3 e 4 arriveranno Francesco Cevasco e Pierluigi Panza, il primo a lungo responsabile delle pagine culturali e il secondo critico d’arte del Corriere della Sera .
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero. Sul sito www.lariobook.it e sulla pagina Facebook del festival è possibile trovare le informazioni sul programma degli eventi, curiosità sugli autori e sulle opere che presenteranno a Como.