Con un utile netto di quasi 9 milioni di euro si chiude il bilancio 2018 della Cassa Rurale e Artigiana di Cantù. Bilancio che sarà illustrato e approvato domani sera all’assemblea dei soci.
I numeri principali dello scorso anno: il prodotto bancario lordo (cioè la somma di raccolta e impieghi) è di oltre 4,9 miliardi di euro. Il sostengo all’economia del territorio si traduce nei 2.907 finanziamenti erogati (tra mutui, prestiti e leasing) per un totale di quasi 295 milioni e negli interventi di sospensione e moratoria di mutui che hanno interessato 278 clienti (di cui 98 famiglie), oltre all’allungamento di 171 finanziamenti.
Tra le altre cifre del 2018 della Bcc di Cantù, che rientra nel Gruppo Iccrea, ci sono il totale dei soci (8.885, di cui 289 nuovi entrati nell’anno) e dei dipendenti (318). La raccolta complessiva supera i tre miliardi, ammontano invece a quasi 1 miliardo e 800mila euro gli impieghi alla clientela. L’utile netto – come detto – sfiora i 9 milioni (8.992.000 per la precisione).
Anche nel corso del 2018 sono stati erogati fondi a sostegno di enti e associazioni del territorio per 1.588.000 euro. In favore dei giovani meritevoli tramite i premi di Studio “Giovanni Zampese“ sono stati erogati quasi 165mila euro. Infine non è mancato il sostegno a 164 società sportive che promuovo l’attività giovanile e dilettantistica. Nel corso della serata di domani un momento particolare sarà dedicato ai 45 soci che hanno maturato 50 anni di appartenenza alla compagine sociale.