E’ partito dagli archivi dell’ex ospedale psichiatrico di Como per scrivere il romanzo “Di Sangue e di ghiaccio” edito da Solferino che si è aggiudicato il prestigioso “Campiello giovani”.
Mattia Conti, lecchese, classe 1989, è stato il secondo ospite di LarioBook il festival letterario firmato Corriere di Como ed Espansione Tv.
Una storia di “vinti” di personaggi tagliati fuori dalla storia quella racchiusa nelle pagine del suo libro, ambientata nel panorama lariano di fine ottocento.
Dopo il successo di “Di sangue e di ghiaccio”, Conti – che lavora anche nel cinema – sta già pensando al prossimo libro.
Intanto la prima ospite di ieri, il noto volto televisivo Miriana Trevisan, dopo il festival ha deciso di trascorrere qualche ora in riva al lago. Oggi ha sorvolato il Lario a bordo di un idrovolante.