Il primo anno di attività per la nuova BCC Brianza e Laghi si chiude con un utile lordo di 1,1 milioni di euro: è quanto anticipato dalla Banca di credito cooperativo a una settimana dall’approvazione del bilancio 2018, in programma venerdì 10 maggio alle 18.30 nell’Auditorium “Mary Ward” del Collegio Villoresi di Merate. Il 2018 è stato un anno di svolta: con un’assemblea straordinaria, la Bcc ha aderito al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea e l’anno appena trascorso ha consentito alla Brianza e Laghi di sviluppare appieno quanto previsto dal piano strategico dopo la fusione tra le filiali di Alzate e Lesmo che si è concretizzata il 1° dicembre 2017. “A distanza di 16 mesi, la struttura organizzativa è definitivamente consolidata – si legge nel comunicato della Bcc – La Brianza e Laghi, al 31 dicembre 2018, ha 2,4 miliardi di euro di supermontante (tra impieghi, ossia finanziamenti erogati, raccolta diretta e indiretta), 22 sportelli presenti su tre province (Como, Lecco e Monza e Brianza), 197 dipendenti, 29mila clienti e 5.901 soci”. Il 30, 24 per cento dei crediti della Banca è concesso a privati, il 23,14 per cento alle attività manifatturiere, il 12,73 per cento al commercio all’ingrosso e al dettaglio, il 10,66 per cento alle costruzioni e l’8,50 alle attività immobiliari. Non è mancato nel 2018 il sostegno alle associazioni del territorio, attraverso l’erogazione di contributi e la compartecipazione a iniziative ed eventi. Tra i progetti finanziati, #Youthlab, selezionato da Fondazione Cariplo nell’ambito del bando “Welfare di Comunità e Innovazione Sociale”: a fine anno sono iniziati i lavori di ristrutturazione del primo piano della stazione di Erba che prevedono la realizzazione di una zona multifunzionale. Nel 2017 è nato inoltre il progetto “Infermieri di famiglia. La sanità diventa vicina di casa”, ideato dalla BCC e dalla Cooperativa Il Biancospino di Como. Un’iniziativa che finora ha sostenuto 500 pazienti e offerto oltre mille prestazioni sociosanitarie. E infine le iniziative dedicate ai più giovani: la borsa di studio in memoria del notaio Franco Panzeri e il premio di poesia “Cav. Tarcisio Beretta”.