La musica come strumento per lanciare un messaggio sociale.
E’ questo il senso del concerto del Primo Maggio e quest’anno, i sindacati comaschi, hanno deciso di lanciare un messaggio forte contro ogni forma di illegalità e di criminalità organizzata.
Hanno infatti scelto non la piazza di Como, ma quella di Cantù, piazza Garibaldi, al centro di una recente inchiesta giudiziaria su infiltrazioni d ‘ndrangheta in Brianza che ha portato, in primo grado, a condanne complessive per oltre un secolo di carcere.
Di qui il senso della manifestazione di ieri pomeriggio, aiutata anche dal meteo: un’assolata piazza Garibaldi è stata animata dalla musica e dagli interventi dei relatori.
Ha parlato Benedetto Madonia, direttore del Centro studi sociali contro le mafie-Progetto San Francesco. Sono intervenuti i delegati sindacali, che hanno analizzato alcune tra le situazioni più delicate della provincia di Como. Al centro del pomeriggio anche i temi di Europa e lavoro.