La sentenza di primo grado, pronunciata poco prima delle 11 di questa mattina in Tribunale a Como, conferma la presenza della ‘ndrangheta a Cantù. La corte, in composizione collegiale ha ritenuto colpevoli tutti i nove imputati nel processo per il presunto controllo della criminalità organizzata sui locali del centro di Cantù.
Ai nove imputati, la corte ha inflitto pene per complessivi 101 anni e due mesi. L’accusa, con il magistrato antimafia Sara Ombra, aveva chiesto pene totali per 113 anni.
La pena più pesante è stata inflitta a Giuseppe Morabito, 18 anni e 12.000 euro di multa. Ecco le altre pene inflitte in primo grado: Rocco Depretis, 16 anni e 4 mesi e 11.500 euro; Luca Di Bella 7 anni e 6.500 euro; Jacopo Duzioni 7 anni e 8 mesi e 6.500 euro; Antonio Manno 9 anni e 8 mesi e 8.500 euro; Andrea Scordo 7 anni e 8 mesi e 6.500 euro; Domenico Staiti 16 anni e 6 mesi e 12.000 euro; Valerio Torzillo 9 anni e 8 mesi e 8.500 euro; Emanuele Zuccarello 8 anni e 8 mesi e 7.500 euro.