Ora è ufficiale: a partire da luglio il prezzo del biglietto Atm, l’azienda del trasporto pubblico milanese, costerà due euro, aumentando di 50 centesimi. Via libera dall’assemblea dei soci dell’Agenzia di bacino che ha approvato il nuovo sistema tariffario integrato. Una svolta che è stata approvata all’unanimità. Assente al tavolo la Regione.
“Finalmente con il sistema integrato il cittadino potrà usare metropolitane, ferrovie e bus con un solo biglietto”, ha detto Umberto Regalia, presidente dell’Agenzia di bacino. “C’è molta soddisfazione da parte dei Comuni, soprattutto quelli della Città metropolitana – ha detto Siria Trezzi, delegata ai Trasporti dell’ente – La Regione non c’era al tavolo ma confidiamo che ci siano i tempi e le modalità per stabilite l’integrazione del sistema tariffario”.
Tra le novità del piano tariffario la possibilità di viaggiare in 19 comuni dell’hinterland e una serie di agevolazioni che comprendono la gratuità per gli under 14, più accessi in metropolitana con un unico biglietto, un carnet da dieci viaggi che potrà essere condiviso e infine sconti per anziani. A partire dal 1° luglio infatti il biglietto singolo si potrà usare più volte in metro entro i 90 minuti di validità. Il carnet da dieci viaggi non sarà più esclusivamente personale, ma potranno usufruirne più persone contemporaneamente. L’abbonamento annuale, a differenza di quello mensile che aumenterà da 35 a 39 euro, resterà invece invariato. Le novità del nuovo tariffario riguarderanno i milanesi e gli abitanti della Città metropolitana di Monza e Brianza. Al momento restano esclusi i treni di Trenord fino a quando non verrà raggiunta un’intesa con Regione Lombardia.