Scuole e strade al centro degli interventi mentre per i settori Lavoro e Protezione Civile le risorse sono insufficienti. Il consiglio provinciale ha approvato il bilancio di previsione per il triennio 2019-2021. Il primo degli ultimi anni non gravato dal “contributo” chiesto dallo Stato per concorrere al mantenimento degli equilibri di spesa. Nel 2019 come ha spiegato il presidente Fiorenzo Bongiasca: “La Provincia punterà soprattutto sulla manutenzione del patrimonio esistente, vale a dire su interventi sulle scuole e sulle strade”. Più in dettaglio 3,2 milioni di euro nella messa in sicurezza delle strade provinciali, 2 milioni per le riasfaltature e 4,9 milioni per nuove opere. Per ciò che riguarda le scuole, 2,7 milioni saranno investiti per la messa in sicurezza degli edifici, 1,8 per gli adeguamenti antisismici e 2,6 per la prevenzione incendi.
“Rimane irrisolto però il nodo sui costi delle funzioni delegate da parte della Regione Lombardia cioè cultura, protezione civile, turismo, servizi sociali, vigilanza ittico-venatoria e, recentemente, anche alcune competenze in materia di politiche attive del lavoro – dice ancora il presidente di Villa Saporiti, Bongiasca – Dal 2016 la Regione “concerta” con ogni provincia i fabbisogni economici per sostenere queste funzioni. Per il 2019 – chiarisce – l’assegnazione per la provincia di Como è stata confermata ed è pari a 1.320.000 euro, somma che finanzia quasi esclusivamente solo il costo del personale. Non possiamo dire che le risorse economiche e di personale siano sufficienti, anzi, soprattutto sulle politiche del lavoro e sulla protezione civile abbiamo delle difficoltà che potrebbero portarci – conclude il presidente della Provincia di Como- a non garantire servizi efficienti e di qualità”.