Matteo Salvini a Como. Il ministro dell’Interno e leader leghista ha partecipato oggi a un comizio in piazza Verdi.
Dal palco ha parlato a lungo, concedendosi una anche una battuta sul tema immigrazione: “I porti restano chiusi. Al massimo possiamo aprire quello di Menaggio”, ha detto.
Poi, a margine del comizio, ha risposto a domande su tematiche comasche e lombarde.
Ministro, secondo lotto della tangenziale, Pedemontana, variante della Tremezzina: la Lombardia e Como hanno fame di infrastrutture, ma sul tema la Lega deve confrontarsi con un Movimento 5 Stelle che spesso esprime perplessità sul tema.
Saremo convincenti. La Tremezzina fortunatamente, toccando ferro, pare parta, e qui c’erano sovrintendenti un po’ pignoli. Tangenziale, Pedemontana, parcheggi viabilità: non è la Lega che dovrà insistere, che Como e la Lombardia abbiano fame di strade di ferrovie nuove e moderne mi sembra evidente. Quindi anche gli amici dei Cinque Stelle e dovranno prendere atto.
A Como si sta celebrando un processo per presunte, pesanti infiltrazioni mafiose in Brianza. Terra, peraltro, non nuova a questo tipo di fenomeni. Come intervenire?
Aiutando le forze dell’ordine e la magistratura e potenziando quello che dipende direttamente da me, l’agenzia per i beni confiscati a mafia camorra e ‘ndrangheta, apriamo ad aprile una nuova sede a Milano che si occuperà di tutta la Lombardia. Sappiamo benissimo che le mafie vanno laddove ci sono più quattrini: Como, Brianza, Milano e Lombardia in generale sono una delle mete ahimè più ricercate da questa gentaglia, ma abbiamo numeri di arresti e confische assolutamente confortanti.
Nella foto: Matteo Salvini parla dal palco di piazza Verdi, a Como