Ore di angoscia e di attesa per i familiari e gli amici del 16enne di Mariano Comense ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Sant’Anna dopo essere caduto ieri pomeriggio dal tetto di un capannone di via Sant’Ambrogio, sul quale era salito con un amico per dedicarsi al parkour. Il ragazzo è in rianimazione e la prognosi resta riservata, senza particolari variazioni rispetto alla situazione di ieri.
I carabinieri della compagnia di Cantù coordinano le indagini. La dinamica dell’incidente è ancora in fase di accertamento, ma sembra che l’adolescente, con un amico, fosse salito sul tetto per esercitarsi con salti e acrobazie. Forse durante un salto o un passaggio da un punto all’altro, il 16enne avrebbe sfondato un lucernario del tetto, cadendo all’interno del capannone. Il ragazzo è precipitato nel vuoto da un’altezza di circa 6 metri e nell’impatto ha riportato ferite e traumi gravissimi.
Le persone che stavano lavorando nel capannone di Mariano Comense hanno sentito il tonfo, si sono rese conto di quanto accaduto e hanno dato subito l’allarme, facendo scattare i soccorsi. A Mariano sono intervenute l’ambulanza e l’automedica del 118 ed è stato poi chiesto l’intervento dell’elisoccorso. In via Sant’Ambrogio anche i vigili del fuoco e i carabinieri della tenenza cittadina e della compagnia di Cantù.
Trasportato con l’elicottero all’ospedale Sant’Anna, il ragazzo è ricoverato in rianimazione in prognosi riservata per un gravissimo politrauma. Proseguono gli accertamenti dei carabinieri per fare chiarezza sulla dinamica dell’incidente e sull’eventuale coinvolgimento di altri ragazzi.