Qualche spiraglio di speranza si accende per la Ticosa della cultura di Como. Si è svolta nei giorni scorsi l’assemblea dei soci della Società Politeama che all’unanimità ha approvato il piano proposto dal liquidatore Francesco Nessi per mettere sul mercato l’ex cineteatro di piazza Cacciatori delle Alpi giunto in eredità al Comune di Como per la quasi totalità delle quote. L’assemblea ha autorizzato il piano proposto dal professionista e a breve sarà pubblicato su quotidiani locali e nazionali un annuncio per richiedere, da qui all’estate, manifestazioni di interesse per offerte sull’immobile, che è vincolato dalla Soprintendenza e in larga parte a scopi culturali. Qualora ce ne fossero più di una si avvierà un procedimento di gara. Qualcosa si muove indipendentemente dai passaggi squisitamente burocratici: infatti già in queste ore Nessi illustrerà il Politeama a potenziali acquirenti che hanno manifestato interesse all’immobile. Insomma, qualcosa si è mosso grazie anche a Corriere di Como ed Espansione Tv che poche settimane fa sono entrati con cronisti e fotografi per documentare lo stato di degrado ma anche l’importanza storica del palazzo dove hanno recitato e suonato grandi artisti del passato, da Duke Ellington a Macario, e che fu uno dei primi, uscito dalla matita di Federico Frigerio, a sperimentare il cemento armato nel Comasco. L’opera fu inaugurata 109 anni fa. La vendita dell’immobile, fa sapere Nessi, risolverebbe anche la annosa questione delle quote residue in mano ai privati: il ricavato infatti andrebbe ripartito tra i soci aventi diritto (in primis il Comune) e non trovando eredi superstiti sarà ulteriormente diviso tra quelli reperibili.