Caldo fuori stagione, giornate Fai di Primavera, tanti turisti in città (non soltanto i visitatori di prossimità ma anche quelli arrivati in riva al Lario per una vacanza). Un mix esplosivo che ha riempito le strade del capoluogo, ma non solo. Lunghe code ieri in accesso alla città e parcheggi presi d’assalto. Traffico anche sulla Statale Regina. File alle biglietterie della navigazione per raggiungere le località del lago e i luoghi aperti dal Fondo Ambiente Italiano che ha stilato un primo bilancio: si parla di circa 12mila persone che hanno preso parte all’iniziativa.
Gettonatissime Villa del Balbianello a Lenno e Villa Passalacqua a Moltrasio. Numerosi i visitatori a Villa Fogazzaro Roi a Oria Valsolda (a pochi passi dal confine svizzero). Tra le altre dimore storiche aperte in via straordinaria c’erano anche Villa Pizzo a Cernobbio e la Tenuta de l’Annunziata a Uggiate Trevano.
“Il territorio ha risposto benissimo – ha detto Roberta Di Febo, la delegata comasca del Fai – la voglia e la sete di bellezza e arte si fanno sentire anche nella nostra città. Un grazie speciale – ha aggiunto – va rivolto ai tanti volontari che ieri si sono messi a disposizione e ai proprietari che hanno aperto le porte delle proprie dimore al pubblico”.