Un’esperienza unica, un’immersione nelle acque del lago di Como del tutto insolita. Il biologo marino, Emilio Mancuso, ha indossato muta, bombole e una speciale maschera che gli permette di respirare e parlare sott’acqua e ha portato con sé fino al Cristo degli Abissi gli alunni di 120 scuole italiane ed estere. Grazie ai social e alle nuove tecnologie, infatti, ha esplorato il fondale del Lario (sotto la darsena di viale Geno ad una profondità tra i 10 e i 15 metri) e ha risposto in diretta alle domande degli studenti collegati in chat tramite la pagina facebook “Resilario”.
Con il drone subacqueo è stato possibile catturare la vita nascosta del lago.
L’iniziativa si è svolta oggi, nella giornata mondiale dell’acqua, ed è stata organizzata dall’associazione Proteus (che quest’anno celebra 20 anni di attività). Il centro di didattica ambientale e di divulgazione scientifica da anni ha come mission il lavoro con le scuole.