Il ricatto hard al cliente è finito con l’arresto per estorsione di un 40enne peruviano che si prostituisce abitualmente nella zona di Inverigo, fermato dai carabinieri assieme con il compagno, un 30enne romeno, al quale viene contestato lo stesso reato. I due sono accusati di aver chiesto soldi a un 40enne lecchese minacciandolo, se non avesse pagato, di rivelare alla sua famiglia dei rapporti sessuali a pagamento consumati con l’arrestato.
Il 40enne peruviano, transessuale residente a Milano, da tempo si prostituiva nel Comasco. Tra i clienti un 40enne della provincia di Lecco al quale, durante gli incontri sessuali, sarebbe stata fornita anche droga. Dopo alcuni appuntamenti con lo stesso cliente, il 40enne avrebbe iniziato a ricattarlo, pretendendo il pagamento di alcune migliaia di euro per non rivelare ai familiari dei loro incontri.
Il cliente ricattato si è rivolto ai carabinieri di Lecco, che hanno avviato gli accertamenti, coordinati dalla procura di Como. L’11 marzo scorso, i militari dell’Arma si sono appostati a Inverigo e sono intervenuti mentre la vittima consegnava al 40enne peruviano 4.500 euro. Il transessuale è stato dunque arrestato, con il marito, che aveva partecipato ai ricatti, con l’accusa di estorsione continuata in concorso. I due arrestati sono stati rinchiusi in carcere al Bassone. Proseguono gli accertamenti per verificare ulteriori, eventuali casi analoghi che non fossero ancora stati denunciati.