Regole rigide per gli artisti di strada, venditori “itineranti” banditi dalla città murata, lotta all’accattonaggio molesto e ai bivacchi. E poi stop a schiamazzi e rumori “intollerabili”, a skate e monopattini fuori dagli spazi dedicati, ai tuffi nei punti non autorizzati, agli alcolici nei parchi pubblici e persino a tappeti e tovaglie sbattuti fuori dalla finestra se le briciole rischiano di cadere sul suolo pubblico.
Dai questuanti ai proprietari di animali, dagli artisti di strada ai venditori, ci sono regole stringenti per tutti nel nuovo regolamento di polizia urbana, che oggi sarebbe dovuto approdare sul tavolo della giunta e che è invece slittato. Un totale di trenta articoli suddivisi in otto capitoli, pensati per favorire la vivibilità urbana, la sicurezza e il decoro ma anche la convivenza civile e l’incolumità pubblica, dell’ambiente e del territorio. Regole che gli agenti della polizia locale del capoluogo saranno chiamati a far rispettare, sanzionando eventuali violazioni.
L’elenco dei divieti va dagli schiamazzi alla musica ad alto volume, dal suono delle campane la notte alla richiesta di denaro in prossimità di semafori, parcheggi e mercati fino al divieto di appoggiare volantini pubblicitari sulle macchine in sosta.
Tra le attività disciplinate rigorosamente dal nuovo regolamento quella degli artisti di strada, che non potranno occupare un’area superiore ai 15 metri quadrati e non potranno esibirsi per più di mezz’ora. Al termine della singola performance dovranno poi spostarsi di almeno 200 metri. Dettami stringenti poi per evitare l’accattonaggio e i bivacchi in zone non autorizzate.
Il nuovo regolamento, una volta che sarà discusso dalla giunta di Palazzo Cernezzi approderà sui banchi del consiglio comunale per la definitiva approvazione. Accanto alle sanzioni, il testo prevede anche appositi “patti di collaborazione”. In pratica, i trasgressori potranno rimediare al danno causato alla collettività sistemando eventuali beni pubblici danneggiati o collaborando con associazioni di volontariato nell’interesse della città.