E’ finita la sfilata dei testimoni, la sentenza arriverà tra il 16 e il 19 aprile.
Oggi nuova udienza a Como nell’ambito del processo per i fatti di malavita (in odore di ‘ndrangheta) che ruotarono attorno a piazza Garibaldi a Cantù.
E non sono mancati i colpi a sorpresa, come quello che ha avuto come protagonista la compagna di uno degli imputati – riconosciuto da due ragazze come presente in una rissa in piazza – che ha ottenuto di far acquisire un documento audio (registrato con un telefonino nascosto e poi riversato su un Cd) in cui le stesse testimoni ammetterebbero di non riconoscere affatto quello che invece avevano indicato come responsabile.
Il 2 aprile è prevista la requisitoria del pm con le eventuali richieste di condanna. Il 9 e il 16 parleranno le difese. Già il 16, se non si dovesse finire tardi, potrebbe iniziare la camera di consiglio. In ogni caso, non si andrà oltre il 19.
La sentenza di primo grado, dunque, sarà letta prima di Pasqua.