Terzo bando deserto per la concessione dell’Ostello della Gioventù di Villa Olmo. La scadenza era fissata alle 12 di oggi, ma entro il termine nessuna offerta è arrivata agli uffici comunali. “Aspettiamo, forse qualcuno ha inviato l’offerta via posta – commenta speranzoso l’assessore Francesco Pettignano – Se non arriverà nulla, faremo un quarto tentativo”. Il canone annuo a base d’asta è già stato dimezzato rispetto alla prima richiesta: dai 60mila euro iniziali si era scesi a 47mila nel secondo bando per arrivare agli attuali 35mila, per un contratto di sei anni. “Sono arrivate numerose manifestazioni d’interesse – dice Pettignano – Nell’ultimo periodo sono stati effettuati quasi venti sopralluoghi, ma probabilmente la struttura presenta alcune criticità che dissuadono i possibili acquirenti dal farsi avanti. Lunedì ho una riunione con i dirigenti dell’ufficio tecnico comunale per capire quali sono i punti deboli dell’ostello e valutare come impostare un nuovo bando. Potremmo andare incontro ai futuri gestori prevedendo di allungare il periodo di concessione o di detrarre dal canone l’importo dei lavori che devono essere effettuati”. A scoraggiare i potenziali gestori sarebbero infatti alcuni oneri, contenuti nel bando, di cui il concessionario dovrà farsi carico. Tra questi, interventi di manutenzione ordinaria, la pulizia completa dell’immobile, una serie di autorizzazioni e certificazioni per le opere necessarie allo svolgimento dell’attività. Il rischio, ora, è che l’ostello non possa riaprire nemmeno per l’estate. “Noi ci riproveremo – conclude Pettignano – Faremo tutte le valutazioni del caso per andare incontro alle esigenze di chi potrebbe essere interessato a gestire la struttura”.