Brutale aggressione nella tarda serata di ieri alla stazione di via Scalabrini a Como. Due uomini, zio e nipote, secondo le prime ricostruzioni sono stati aggrediti da tre nordafricani che volevano derubarli. I balordi hanno picchiato le vittime, colpendole con calci e pugni, utilizzando anche uno spray al peperoncino. Due dei tre presunti responsabili sono stati arrestati dalla polizia e sono accusato di tentata rapina.
Attorno alle 23 di ieri, zio e nipote, egiziani residenti sul Lario sono arrivati alla stazione di via Scalabrini. Lo zio accompagnava il nipote che doveva partire. Il ragazzo è salito sul convoglio e poco dopo è stato raggiunto nella carrozza nella quale si era seduto da due nordafricani, che lo hanno aggredito per derubarlo.
Lo zio si è subito mosso per aiutare il nipote, ma è stato bloccato da un terzo immigrato, che gli ha spruzzato sul viso uno spray urticante e ha poi iniziato a sferrargli pugni al volto. Pochi istanti dopo, l’aggressore è stato raggiunto dai due amici, che hanno a loro volta picchiato l’egiziano cercando di portargli via il marsupio. L’uomo ha cercato di difendersi, raggiunto anche dal nipote.
Le urla dei due hanno attirato l’attenzione di altri passeggeri del treno, che hanno dato l’allarme, chiamando le forze dell’ordine. Alla stazione di via Scalabrini sono intervenuti gli agenti delle volanti della questura di Como, che sono riusciti a bloccare due dei tre aggressori. Uno invece è riuscito a fuggire. I due fermati, tunisini di 20 e 21 anni, entrambi irregolari in Italia e senza documenti, sono stati accompagnati in questura per gli accertamenti e poi arrestati e trasferiti in carcere al Bassone con l’accusa di tentata rapina. Le indagini della polizia procedono per individuare il complice dei due fermati.
non sono immigrati ma delinquenti clandestini. bravi e tempestivi le forze dell’ordine.