Assemblea affollata a Ponte Chiasso per la presentazione del progetto per la possibile trasformazione del quartiere, con il rilancio delle aree ex Lechler e Albarelli. Tanti i dubbi e le perplessità che però hanno anche lasciato spazio alla speranza di veder rifiorire un quartiere ormai degradato. «Ponte Chiasso potrebbe non essere più così brutto in futuro. La proposta del Comune c’è e ha aspetti validi. Ora toccherà ai proprietari delle aree pronunciarsi e ai residenti capire come affrontare la sfida», ha detto il fondatore e presidente dell’assemblea di zona, Marco Colzani.
Molte le domande all’assessore all’Urbanistica Marco Butti e ai progettisti che hanno cercato di chiarire come cambierà la zona.
I dubbi riguardano soprattutto la viabilità che potrebbe collassare, se non ridisegnata, con i nuovi insediamenti. Sono infatti previste quattro strutture commerciali tra i 2.500 e i 3.000 metri quadrati che dovrebbero accogliere attività non alimentari, ad eccezione di un punto vendita nell’ex area Lechler. Indispensabili dunque i parcheggi che nel disegno preliminare dovrebbero essere circa 1.400. E inevitabili dunque anche delle prime modifiche alla viabilità che prevederebbero, ad esempio, di eliminare i parcheggi esistenti nel tratto finale di via Bellinzona da piazza Anna Frank alla dogana, puntando a far parcheggiare i clienti nei posti nuovi a disposizione, a partire da quelli del nuovo supermercato.
«Ribadisco che ci troviamo a discutere di pareri preliminari e stiamo parlando di progetti tutti ancora da confermare – ha spiegato l’assessore Butti – Certo si tratta forse dell’ultima possibilità per il quartiere di rinascere ma ogni passo verrà sempre posto all’attenzione dei cittadini e poi il tutto dovrà passare in consiglio comunale».
All’assemblea erano presenti anche i consiglieri comunali Vittorio Nessi (Svolta Civica) e Fabio Aleotti (M5S). «Vista l’importanza dell’intervento è fuori di dubbio che i problemi atavici della sosta nel quartiere debbano essere definitivamente risolti», dice Nessi. «I presenti – fa sapere Barbara Cereghetti, segretaria del circolo Pd Como Nord – hanno evidenziato diverse problematiche come la questione dei parcheggi. Non resta che augurarsi che l’assessore Butti faccia tesoro delle preoccupazioni di chi abita in questo quartiere e abbia un occhio di riguardo per i commercianti della zona».