Il quartiere più economico del capoluogo è Ponte Chiasso, dove per un appartamento nuovo, classe energetica A, bastano 2.050 euro al metro quadrato. All’estremo opposto della mappa del costo del mattone a Como c’è la città murata, dove per lo stesso tipo di immobile il prezzo sale a 4.250 euro. Restando tra gli immobili di maggiore pregio, per chi cercasse una villa la zona più rinomata è quella di viale Geno e via Crispi, mettendo in conto un investimento di circa 5.100 euro al metro quadrato.
La situazione dettagliata del mercato immobiliare è raccolta nell’edizione 2019 del “Borsino Immobiliare”, presentato ieri dalla Fimaa, la Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari, che fa parte di Confcommercio. Il prezzo del mattone oscilla tra valori molto distanti a Como e sul territorio provinciale. Il costo varia a seconda della zona in cui sono gli immobili ma anche dell’età e della classe energetica, un parametro che riveste un’importanza sempre maggiore.
Nel Borsino, la città di Como è suddivisa in 23 zone e per ciascuna vengono indicati i prezzi medi di un immobile nuovo e usato, non solo delle abitazioni ma anche di negozi, box e uffici. I valori si riferiscono a quanto rilevato nell’anno 2018. Le zone con gli immobili di maggiore pregio si confermano la città murata, l’area di viale Geno e via Crispi oltre che delle vie Zezio e Crispi. Al contrario, i quartieri nei quali è possibile spendere meno sono quelli di Ponte Chiasso, Monte Olimpino, Camerlata, Rebbio e Breccia.
Il Borsino mostra la situazione anche dell’intero territorio provinciale. Anche per i singoli paesi viene fornita una panoramica dei prezzi medi, sia per gli immobili nuovi che per quelli datati. Curiosità, Campione d’Italia, nonostante la crisi che ha travolto il paese ormai dal luglio scorso conferma il record delle case più care, coi prezzi attorno ai 5mila euro per un appartamento nuovo. A Cernobbio il prezzo si aggira attorno ai 3mila euro, a Cantù scende a 2.200. Il costo è inferiore in numerosi paesi del territorio.
I vertici della Fimaa hanno confermato segnali positivi per il mercato immobiliare, con un aumento delle compravendite nei primi nove mesi del 2018.