Le proposte “forti” innescano sempre un dibattito. Non sfugge alla regola l’idea lanciata da Mauro Guerra, sindaco di Tremezzina, che per ridurre l’impatto del traffico pesante sulla statale che corre lungo il lago di Como nei periodi estivi, ha proposto di trasformare la “Regina” in una strada a senso unico in salita per i camion in transito. I tir salirebbero lungo la statale Regina, e scenderebbero attraverso Lecco.
Una simile idea ,”forte”, come detto, divide le opinioni. Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Raffaele Erba non solo è favorevole, ma propone anche di spostare i turisti sull’acqua, tramite i battelli.
“Il problema delle strettoie sulla statale Regina è risaputo – dice Erba – quindi il senso unico per i camion potrebbe essere una soluzione, magari introducendo questo provvedimento in alcune fasce orarie, non sempre. Poi però bisogna pensare anche al problema dei pullman turistici, perché anche gli autobus si incastrano nelle strettoie. Quindi, parlandone con gli albergatori e gli operatori, si potrebbe pensare di sfruttare l’acqua per spostare grandi gruppi di turisti, attraverso i battelli”.
Totalmente contrario alla Regina a senso unico è invece Giorgio Colato, presidente della Federazione Autotrasportatori di Como e Lecco. “È una follia – dice – Un controsenso per chi lavora, per chi deve magari mettere in conto, anche se deve fare delle consegne a pochi chilometri da Como, di dover aggiungere cento chilometri per rientrare. Obbligarci a fare simili percorsi non ha senso. Allora perché non imporre il senso unico a tutti, auto comprese? La nostra posizione – conclude Colato – è di chiusura”