Un vitello a due teste e uno con due corpi, lo scheletro di un orso, una tartaruga gigante, mammiferi e uccelli impagliati, erbari, minerali e chissà quali altri oggetti ancora da scoprire. In tutto, quasi diecimila reperti accumulati e custoditi nei laboratori del liceo Volta a partire addirittura dalla fine del ‘700. Un museo di storia naturale che Como neppure sa di avere e che ora la scuola vorrebbe mettere a disposizione della città e non solo.
Un progetto ambizioso, che richiederà tempo e denaro. Ma che intanto si è messo in moto. Avviato un lavoro per creare un archivio digitale dei reperti, coinvolgendo per la catalogazione docenti ed esperti dell’università. Per realizzare il progetto sono stati coinvolti alcuni studenti del quarto anno, che stanno lavorando nell’ambito delle attività di alternanza scuola-lavoro.
I primi risultati del lavoro sono un blog e pagine sui social per far conoscere al più ampio numero di persone possibile il progetto “la natura al liceo”.