I lavoratori in cassa integrazione in provincia di Como a gennaio 2019 sono 3.575, contro i 915 del gennaio 2018: la richiesta di ore di cassa integrazione totale da parte delle imprese lariane è aumentata del 290,8%. È il quadro preoccupante che emerge dal I Rapporto UIL del 2019 sulla cassa integrazione. A pesare sulla crescita delle richieste a gennaio a Como è soprattutto il settore tessile con 459.356 ore di cassa integrazione totale, +465,7% rispetto a gennaio 2018. Nel settore industriale si registra un +370,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. “Il Rapporto conferma il rallentamento della situazione economica – commenta il Segretario Generale CST UIL del Lario Salvatore Monteduro – una situazione già palesata nella fase finale del 2018. Permane, quindi, una preoccupazione della fase di incertezza che sta attraversando il Paese, ed è quanto mai attuale e urgente un intervento del Governo nazionale per rilanciare gli investimenti pubblici in infrastrutture materiali ed immateriali, fondamentali per la ripresa occupazionale, l’ammodernamento e lo sviluppo e competitività del nostro sistema produttivo. Il tempo è scaduto, bisogna agire velocemente – dice Monteduro – solo nelle due province di Como e Lecco ci sono 2.700 lavoratori in più in cassa integrazione che vedono a rischio il posto di lavoro”.