Paratie, i Verdi continuano la loro battaglia contro il progetto delle strutture anti-esondazione sul lungolago di Como. Domani, alle 14.30 da Porta Torre partirà un flash mob aperto a tutti gli ambientalisti e ai cittadini che vogliano esprimere il loro dissenso. Attraverso il centro, il corteo arriverà in piazza Cavour per una conferenza stampa sul tema paratie in programma alle ore 15. “Purtroppo Como, nonostante la bellezza dei suoi paesaggi, è un luogo di esempi di cattive pratiche ambientali – dice la portavoce regionale dei Verdi Elisabetta Patelli – Ci ritroviamo sempre in classifica tra le città peggiori per inquinamento, traffico, qualità della vita e tutela dell’ambiente. I cittadini hanno già subito lo sfregio delle paratie che hanno messo a soqquadro per più di un decennio la città, oscurato il suo lago, prosciugato soldi pubblici, attraverso un percorso di condanne, abusi e prescrizioni. E ora sono costretti a subire un secondo tentativo nella stessa direzione ben sapendo tutti, oramai, che le esondazioni si sono estinte, che il tema delle paratie serve solo ad una certa gestione proficua di maggiori volumi di acqua nel nostro bacino. Per giunta, – continua Patelli – con una imperdonabile leggerezza progettuale ci verrà imposta in modo irreversibile una passeggiata tortuosa di gradini e scivoli, sopraelevata mediamente di 70/ 90 centimetri, che come una barriera ci priverà della meravigliosa aperta visione del nostro lago. Sarà un’opera che dubitiamo resti nei tempi e nei costi previsti, come la storia ci ha insegnato. Noi siamo ancora una volta contrari – conclude l’esponente dei Verdi – e crediamo si possa e si debba fare di meglio per Como”.